Il bando in questione si rivolge agli Enti locali territoriali (ai sensi del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, articolo 2) e agli Enti Parco che ricadono nell’Ambito territoriale designato del GAL Delta Po (Ente Parco regionale del Delta del Po). E’ ammessa l’associazione tra enti pubblici che intendono aderire all’aiuto, quando costituita nelle forme previste dalla legge, con individuazione di un ente capofila individuato tra i possibili soggetti richiedenti, sulla base di apposita convenzione che regola i rapporti tra i singoli soggetti interessati, anche per quanto riguarda la correlata partecipazione finanziaria; ciascun ente che intende aderire all’aiuto in forma associata deve aderire ad un’unica associazione che presenta domanda di aiuto, nell’ambito del medesimo bando.
L’intervento sostiene l’attivazione di investimenti ed infrastrutture locali per uso pubblico orientati al miglioramento qualitativo dell’offerta turistica, integrabili con le attività di ospitalità fornite dalle imprese, per migliorare nel complesso la fruibilità generale del territorio sotto il profilo del turismo rurale. Gli investimenti riguardano: la realizzazione e ammodernamento di infrastrutture su piccola scala; la valorizzazione, riqualificazione e messa in sicurezza di percorsi e itinerari esistenti; la realizzazione di sistemi di e-booking per servizi turistici; l’informazione e l’orientamento del visitatore e turista.
Per il presente bando è previsto un processo di presentazione di domande e selezione. I richiedenti devono presentare la loro domanda di aiuto all'AVEPA - Agenzia Veneta per i Pagamenti, entro 105 giorni dalla data di pubblicazione del bando. La domanda deve essere accompagnata da una serie di documenti, come precisati nel bando.
Le domande vengono poi valutate in base a criteri di priorità e punteggi specificati nel bando. Una volta approvate, le domande ricevono un finanziamento che deve essere utilizzato per gli investimenti specificati nella domanda.
Gli investimenti e la presentazione della richiesta di saldo devono essere realizzati entro venti mesi, a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BURV) del decreto di concessione dell’aiuto da parte di Avepa.
Una volta completati gli investimenti, i beneficiari devono rispettare un periodo di stabilità dell'operazione, che è di 5 anni per gli investimenti in infrastrutture e di 3 anni per gli investimenti in dotazioni/attrezzature.
n. 1 - Mobilità lenta e accoglienza diffusa n. 2 - Cicloturismo nelle terre del Po e del suo Delta: verso un “distretto” o “parco” cicloturistico