Il bando si rivolge a imprenditori agricoli ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile. I soggetti devono essere iscritti nel Registro Imprese presso la CCIAA, essere iscritti nell’Anagrafe del Settore Primario, e condurre l’UTE ubicata nell’Ambito territoriale del GAL.
Il bando funziona attraverso un sistema di selezione basato su criteri di priorità e punteggi. Le domande presentate devono conseguire un punteggio minimo di 15 punti per essere inserite nella graduatoria di finanziabilità. I criteri di priorità sono definiti dalla DGR n. 1788 del 07/11/2016 e vengono proposti dal bando secondo uno schema specifico. Per ciascun criterio è attribuibile un solo punteggio. La domanda di aiuto deve essere presentata all’ Agenzia Veneta per i Pagamenti - AVEPA, entro 110 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BURV).
Per il presente bando è previsto un processo di presentazione di domande e selezione. I richiedenti devono presentare la loro domanda di aiuto all'AVEPA - Agenzia Veneta per i Pagamenti, entro 110 giorni dalla data di pubblicazione del bando. La domanda deve essere accompagnata da una serie di documenti, tra cui un progetto che dimostra la creazione o lo sviluppo delle attività extra-agricole, preventivi per l'acquisizione di macchine, attrezzature e programmi informatici, e permessi di costruire, se necessari.
Le domande vengono poi valutate in base a criteri di priorità e punteggi specificati nel bando. In caso di parità di punteggio, viene data precedenza ai richiedenti più giovani. Una volta approvate, le domande ricevono un finanziamento che deve essere utilizzato per gli investimenti specificati nella domanda.
Gli investimenti devono essere realizzati entro determinati termini e scadenze, che variano a seconda del tipo di investimento. Ad esempio, la ristrutturazione e l'ammodernamento di beni immobili devono essere completati entro 18 mesi, mentre l'acquisto di nuovi macchinari e attrezzature ha un termine di sette mesi.
Una volta completati gli investimenti, i beneficiari devono rispettare un periodo di stabilità dell'operazione, che è di 5 anni per gli investimenti strutturali e di 3 anni per gli investimenti in dotazioni/attrezzature.
n. 1 “Mobilità lenta e accoglienza diffusa”