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La strategia “Europa 2020” fissa degli obiettivi per i 27 stati membri in varie materie, quali innovazione, semplificazione, occupazione, istruzione, ambiente ed energia, alla cui attuazione sono chiamati anche le istituzioni e gli operatori economici e sociali locali, mentre i nuovi programmi di spesa proposti dalla Commissione Europea per il periodo 2014-2020 metteranno a disposizione dei territori importanti risorse finanziarie per attuare gli obiettivi della strategia.
I finanziamenti dell’Unione europea saranno quindi utilizzati per raggiungere gli obiettivi, comuni e condivisi, fissati dalla strategia “Europa 2020. Per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” e per realizzare i programmi di riforma indicati da una serie di “Iniziative faro” europee.
L’utilizzo dei fondi comunitari per la coesione 2014-2020 e del relativo cofinanziamento nazionale avviene sulla base di un “Accordo di partenariato” e di Programmi operativi da concordare con la Commissione Europea.
Per saperne di più consultate i seguenti siti:
Anche il GAL Polesine Delta del Po partecipa al dibattito sul futuro della politica di coesione in Europa, con uno sguardo particolare all’approccio LEADER.
In tal senso i GAL del Veneto hanno avviato un percorso di preparazione alla nuova programmazione che si è concretizzato con l’organizzazione, a partire dalla seconda metà del 2012, di una serie di incontri tecnici di approfondimento sulle politiche future di sviluppo socio-economico promosse dall’Unione Europea.
Nel corso del 2015, il GAL Delta Po avvierà l’attività di consultazione del territorio per il coinvolgimento della comunità locale nella costruzione del Programma di Sviluppo Locale 2014-2020 (vedasi sezione “Verso il PSL 2014-2020“)